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Con Circolare del Ministero della Salute in data 16 febbraio 2022, è stato prorogato al 31 luglio 2022 il termine per l’invio, alle aziende sanitarie locali competenti, delle informazioni riguardanti i dati collettivi aggregati sanitari e di rischio dei lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria nell’anno 2021, di norma fissato al 31 marzo per l’anno precedente. Tale proroga è stata decisa per  consentire ai medici competenti una migliore gestione dell’inoltro dei dati, in relazione alla situazione di emergenza nazionale legata alla pandemia da COVID 19. Lo scopo di questo flusso informativo attraverso il Mod. 3B è quello di permettere ai Servizi pubblici competenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro, ma anche agli stessi medici competenti, di avere un controllo sul processo di sorveglianza sanitaria e informazioni utili per la mappatura dei rischi occupazionali e dei danni da lavoro.
La presentazione del Mod. 3B è un obbligo che riguarda direttamente il Medico Competente che, in via telematica, trasmette le informazioni relative alle aziende direttamente all’ASL di competenza. Tali informazioni vengono poi aggregate prima a livello regionale e successivamente a livello nazionale dall’INAIL. Pertanto, l’INAIL dispone, come terminale di tale flusso, dei dati aggregati per l’analisi di livello nazionale che viene attuata in collaborazione con le Regioni e con il Ministero della Salute.
Lo scopo di questo flusso informativo è quello di permettere ai Servizi pubblici competenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro, ma anche agli stessi medici competenti, di avere un controllo sul processo di sorveglianza sanitaria e informazioni utili per la mappatura dei rischi occupazionali e dei danni da lavoro, argomento questo di grande importanza dato il progressivo aumentare, in epoca pandemica, degli incidenti sul lavoro anche mortali.