Facciamo riferimento all’articolo pubblicato sul nostro sito Asiago 3-4 febbraio 2024
per puntualizzare l’obiettivo sul valore della formazione outdoor, intendendo “outdoor” tutte le attività che si possono svolgere fuori dall’azienda, fuori dall’aula di formazione, ma non necessariamente all’aperto, anche evitando attività sportive che possono, per alcuni, risultare troppo impegnative.
Il periodo di ferie consiste nella vacanza (dal latino “vacans”, che significa essere liberi) serve per staccare il corpo e la mente dalla normale routine e, con la sua azione rigenerativa, dare nuova energia e forza. Allo stesso modo le azioni formative che vengono svolte fuori dei normali ambiti (siano questi l’aula formazione del consulente o aziendale, la formazione svolta in modalità FAD ecc.) hanno maggiore presa sui discenti perché momentaneamente immersi in un ambito completamente diverso dal solito, creando quindi una diversa bolla nella quale ci si sente liberi, vacanti, dai normali vincoli, abitudini, modi di essere e di fare, consentendo così di superare alcuni schemi di pensiero e di comportamento consolidati e automatici, facendo emergere, in tal modo, nuove modalità d’azione. Citando Pirandello e le sue maschere, trovarsi in ambienti diversi dal solito e a stretto contatto con persone, magari anche conosciute ma in contesti differenti, ci permette di dismettere le maschere che usualmente indossiamo per trovare forme diverse di comunicazione, aprendo a nuovi scenari.
Gli obiettivi della formazione outdoor sono maggiormente rivolti alle attività di crescita e consolidamento dello spirito di gruppo, proponendo metodi per lo sviluppo della comunicazione, della leadership e del problem solving.
Quali sono dunque i punti di forza di questo tipo di attività formative? Possiamo riassumere la loro valenza utilizzando i feedback di gradimento dei nostri discenti al termine del percorso formativo, anche con rilascio di crediti, svolto nelle giornate del 3 e 4 febbraio 2024, dove leggiamo che è stata apprezzata la flessibilità nel modificare il programma in base allo svolgere del corso stesso, che questo tipo di azione formativa viene considerato “non convenzionale e mai banale, senza annoiare sono stati trattati argomenti molto utili per affrontare la vita personale e lavorativa”. Inoltre viene particolarmente apprezzata l’opportunità, unica in formazione outdoor, di conoscere e relazionarsi con persone di diversa età e con mansioni lavorative differenti, occasione questa che è sempre fonte di stimolanti confronti e inizia ad un approccio più aperto nei confronti di colleghi, responsabili e sottoposti.
La programmazione di attività formative outdoor che veda l’alternare di momenti in aula con attività di altro tipo, permette la creazione di momenti non tradizionali di confronto sugli argomenti trattati, favorendo l’assimilazione dei concetti analizzati, attivando processi riflessivi e di autoanalisi che portano ad un nuovo punto di vista e ad un cambiamento di paradigma. Ecco quindi il raggiungimento dell’obiettivo formativo.
L’attività formativa è efficace quando riesce ad imprimere un cambiamento positivo nel modus operandi della persona, che abbia ricadute vantaggiose nell’ambito lavorativo e che, come un effetto domino, possa contagiare anche i colleghi, attuando nuove strategie migliorative.
S5 srl Consulenza integrata organizza eventi formativi in linea con le esigenze della società attuale, con programmi e in ambienti che rendono proficuo l’investimento temporale, emotivo ed economico dedicato ad una bolla formativa molto particolare, estremamente coinvolgente e proficua.